Acrobati e Giocolieri

Acrobazie e giocolerie son arti de li Folet d’la Marga!

La giocoleria è l’arte di manipolare con destrezza uno o più oggetti. La manipolazione degli oggetti da parte del giocoliere può comprendere lanci ed equilibrismi di tali oggetti sul corpo.

Gli oggetti più diffusi per tali manipolazioni sono le palline, i cerchi, le clave ed il diabolo.

Le prime forme di giocolerie del mondo

La prima prova che abbiamo storicamente di giocoleria, come forma d’arte risale al muro di una tomba dell’antico Egitto. Un gruppo di giocolieri è raffigurato in atto di ballare e di esibirsi con un massimo di tre palle nelle mani.

Altre forme di giocoleria si possono rinvenire nell’antica Cina, dove si dice che il primitivo guerriero Chu Xiong Yiliao si esercitasse nel nòngwán. Si trattava di una particolare arte consistente nel lanciare più oggetti su e giù senza cadere.

Formalmente, le sue abilità erano così profonde che uscì tra gli eserciti di Chu e Song, destreggiando nove palle, così da affascinare e intimorire le truppe Song che si girarono e scapparono terrorizzate.

 

Le forme di giocoleria più recenti

Da lì in poi, le prove di questa nobilissima pratica sportiva e artistica, possono essere trovate in Grecia, nell’Impero Romano, nell’Europa medievale e, naturalmente, nei giorni nostri. Anche i nativi americani hanno una forte storia di giocoleria tipica, ci sono persino prove di culture che si sono caratterizzate per forme di destrezza con i piedi. È in qualche modo strano che si sia dovuto attendere il 1947 per formare, prima volta nella storia e al mondo, l’Associazione Internazionale dei Giocolieri.

La giocoleria a Roma e nel Rinascimento

Dopo la caduta dell’Impero Romano e il caos dei secoli bui, la giocoleria anch’essa subì una forma di declino. Durante il primo Rinascimento, ci fu, però, una rinascita. Viaggiatori europei, in giro per il pianeta, riferirono d’aver visto giocolieri molto qualificati nelle terre indù dell’Asia del sud e del Messico durante i secoli XIV e XV. E anche gli Aztechi pare avessero una consolidata e prestigiosa tradizione di giocolieri.

La giocoleria aveva sofferto molto in Europa, ma le cose cominciarono a mutare, a partire da Norimberga nel 1680. Il Comune istituì lì il primo “maestro di ballo” stipendiato, qualcheduno che desse i propri servizi, simile a un buffone di corte. Questo esperto abbinava spesso la giocoleria con altri trucchi acrobatici, unito al camminare sulla corda, un po’ come avrebbe fatto, in età più tarda, il clown.

Gli spettacoli più divertenti

Negli anni successivi, tali primi giocolieri acuminarono le loro abilità e restituirono agli spettacoli maggior spirito di divertimento. Lo straordinario Depuis – un maestro di ballo francese – trasferisce nell’arte una maggiore caratterizzazione ed un livello superiore, già a partire dal 1700. La sua routine constava nel barcamenarsi tra le mele mentre passeggiava sul filo del rasoio e poi scagliarle tutte in aria, trafiggendole con le forchette quando atterravano, una delle quali era proprio collocata all’interno della sua bocca.

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